Gianfranco Rizzo
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  Programma
 
Questa competizione elettorale, che tra i quattro candidati sindaco vede contrapporsi due autorevoli esponenti dell'area del centro-sinistra, mentre porta inevitabilmente ad acuire tensioni e contrasti, offre parallelamente nuove ed accresciute opportunità di partecipazione da parte di candidati espressione della "società civile", permettendo di ampliare gli spazi di discussione e proposta sul futuro della città di Salerno.

Il programma elettorale del candidato sindaco Vincenzo De Luca presenta un quadro chiaro ed articolato delle esigenze della città, dalla "Città pulita" alla Facoltà di Medicina, passando per la sicurezza, la solidarietà, il lavoro e lo sviluppo, la casa, e con un'accresciuta attenzione verso la cultura e l'università, la trasparenza e l'ambiente. E con il valore aggiunto della capacità amministrativa e dell'impegno che Vincenzo De Luca ha saputo dimostrare nel corso delle sue precedenti esperienze come Sindaco di questa città.

Conto di poter dare un contributo attivo su alcuni dei punti del programma, quelli più vicini alle mie competenze ed esperienze. Nell'era di Google non è difficile mettere insieme delle proposte di programma plausibili, e la credibilità non può che venire da ciò che si è dimostrato di voler fare e di saper fare: mi sembra doveroso quindi legare queste riflessioni a mie esperienze concrete e verificabili, sia nell'ambito universitario, professionale e scientifico che in quello culturale ed organizzativo:

  • I rapporti con l'Università: esaurita la storica e pur legittima discussione sulla collocazione fisica dell'Università, ed in parallelo con il possibile insediamento di strutture legate all'Università nell'ambito cittadino, si potrà lavorare al miglioramento dei trasporti verso il Campus e stimolare ed organizzare l'accoglienza in città di studenti e docenti italiani e stranieri. Oltre alla costruzione di residenze ed alla valorizzazione di strutture come l'ex convento San Michele, si potranno offrire agli studenti strumenti efficienti per trovare alloggio anche presso i privati, attraverso la costituzione di un database informatico e la costruzione di un portale multilingua. Questo strumento andrà integrato con il portale del programma Erasmus dell'Ateneo, di cui ho curato la creazione e lo sviluppo. Si potranno istituire in città spazi studio ed Internet Point riservati agli studenti universitari e collegati da navette al Campus, da animare anche con iniziative culturali ed artistiche.
  • Allo strumento delle Convenzioni con i Dipartimenti per attività di consulenza specializzate, potrà affiancarsi un maggiore e sistematico ricorso ai tirocini formativi per laureati e laureandi, al fine di favorire l'incontro tra domanda ed offerta di occupazione, far conoscere al mondo universitario le realtà produttive ed economiche locali e ridurre il depauperamento delle risorse umane dal nostro territorio. L'organizzazione da parte dell'Università di cicli di incontri e seminari da tenersi presso strutture cittadine, come pure l'istituzione di navette per promuovere la partecipazione ad eventi culturali organizzati all'interno del Campus, favoriranno l'integrazione tra città ed università, che dovrà essere bilaterale.
  • Più in generale, andrà valorizzato il ruolo dell'Assessorato ai Rapporti con l'Università, che dovrà andare oltre la pur necessaria partecipazione a momenti di rappresentazione pubblica ed istituzionale, attivando contatti sistematici, momenti di confronto e attività congiunte tra il Comune, la Città (istituzioni, Parco Scientifico e Tecnologico, Assindustria, realtà economiche e produttive) e le diverse componenti del mondo universitario (Ateneo, Amministrazione, Dipartimenti ed Aree Didattiche, Docenti e, in modo diretto, Studenti e Laureati). La pluralità degli obiettivi e degli attori richiederà un utilizzo diffuso ed avanzato di mezzi di comunicazione, anche e soprattutto per via informatica, con la costituzione di una sezione dedicata sul portale del Comune e collegamenti sistematici con i siti dell'Ateneo e dei Dipartimenti, oltre che con i principali organi di informazione.
  • La città dei giovani: l'agenzia interinale per l'occupazione che si conta di creare presso il Comune potrà essere integrata con analoghe iniziative in corso nell'Università, ed in particolare con il servizio on-line per il lavoro Opera, di cui ho seguito lo sviluppo nell'ambito del Progetto PON Schola, che permette di raggiungere oltre 5000 utenti con offerte personalizzate di lavoro e formazione post-laurea, in buona parte provenienti dal territorio salernitano (vedi articolo su Costozero)
  • La cultura: l'esperienza che ho vissuto con l'Associazione Musicateneo, che ha visto nascere una decina di gruppi musicali nell'ambito di un mondo studentesco che si sospettava poco recettivo sul piano culturale, può suggerire delle linee di intervento anche nell'ambito della nostra città. Ad una necessaria ed accorta pianificazione dei "Grandi Eventi" andrà affiancata un'azione sistematica tesa a creare un tessuto diffuso di iniziative ed attività per stimolare e valorizzare nei giovani e nei cittadini sia la fruizione culturale che, ove possibile, la partecipazione attiva alla produzione artistica e culturale, in sinergia con scuole e università. In tal senso, sarebbero preziosi l'individuazione e l'allestimento di contenitori e spazi da destinare a laboratori ed atelier, delineando ove possibile dei distretti artistico-culturali.
  • Un ruolo centrale è svolto dalla disponibilità degli spazi per attività culturali, artistiche e spettacolari, sia pubblici che privati, che dovranno essere messi in rete, in un contesto territoriale più ampio di quello strettamente cittadino. Questa idea è stata sviluppata ed articolata nel progetto SpazioCultura (http://www.spaziocultura.com), che ho proposto ed a cui ho lavorato con il "Gruppo dei Trenta". La possibilità di accedere liberamente ad un portale Web per conoscere caratteristiche, disponibilità e modalità di utilizzo degli spazi per la cultura e lo spettacolo, e la possibilità di conoscere i calendari delle programmazioni future consentirà agli operatori culturali di ottimizzare la fruizione degli spazi per la cultura, ai proprietari e gestori degli spazi di promuoverne la redditività economica ed ai cittadini di avere una panoramica esaustiva sulla offerta di eventi culturali e spettacolari.
  • La nostra città ha una delle più alte concentrazioni di musicisti jazz tra le città italiane. Tra le spiegazioni, oltre a quelle storiche, legate allo sbarco degli americani, si aggiungono quelle lessicali (Salerno è l'anagramma di Orleans, e questa singolare coincidenza avvalora l'idea di una New Orleans italiana). Non a caso, la prima orchestra jazz universitaria italiana è nata nel nostro ateneo, nel 1997, grazie ad una idea di Stefano Giuliano e mia. E' una risorsa che va valorizzata, creando spazi per la pratica musicale ed investendo risorse. Più in generale, andrà rafforzato e valorizzato tutto il comparto musicale salernitano.
  • L'energia e l'ambiente: è un problema complesso, di livello planetario, ma a cui anche una comunità cittadina può e deve dare risposte congruenti, attraverso metodi condivisi e partecipati ma anche con razionalità e senso di responsabilità. I rifiuti possono diventare, da problema economico, sociale e sanitario, una risorsa economica ed occupazionale, come richiamato nel programma sulla "Città Pulita". Le energie rinnovabili (solare, eolico, biomasse) non sono più, se mai lo fossero state, l'ingenua utopia di anime belle, ma rappresentano una soluzione forse parziale ma concreta per un problema complesso, e che non ammette ricette semplici ed univoche. La cogenerazione, produzione combinata di energia termica e meccanica/elettrica, rappresenta una soluzione matura e disponibile. Il ricorso a pannelli solari termici e fotovoltaici può condurre a risparmi energetici significativi, e nel nostro assolato meridione ben più che in Germania o in Trentino, dove è diffusissimo. Con gli attuali trend che caratterizzano i prezzi del petrolio, può addirittura diventare proponibile l'uso dei pannelli fotovoltaici sulle auto, come dimostrato dagli studi svolti nell'ambito di un progetto europeo Leonardo di cui sono coordinatore, e che prevede lo sviluppo presso l'Università di Salerno di un prototipo di veicolo ibrido solare (vedi articoli su Il Denaro, Quattroruote). Il progetto, sviluppato insieme all'Istituto Alfano I di Salerno, con partner universitari di 5 nazioni europee ed in collaborazione con aziende e l'Automobile Club di Salerno, prevede la stretta sinergia tra ricerca, didattica e divulgazione, che ritengo rappresenti una formula vincente, di cui andrà favorita e promossa la diffusione.
  • La trasparenza e le nuove tecnologie: Internet rappresenta un importante strumento per la trasparenza, per i servizi, per il turismo e per la diffusione e la condivisione delle informazioni e delle conoscenze. In parallelo con il sistematico ampliamento dei servizi informatici offerti dal Comune, andrà promossa insieme con scuole ed università un'opera di informatizzazione di base, finalizzata ad una decisa diffusione della cultura informatica.

 

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